Riforma antitrust inglese: istituita la Competition and Market Authority (parte seconda)

27.05.2013

Prosegue da qui la serie di segnalazioni riguardanti la riforma del diritto antitrust inglese, contenuta nella parte terza e quarta dell’Enterprise and Regulatory Reform Act del 25 aprile 2013.

Tra le novità di maggiore spessore vi è l’istituzione, ai sensi della section 25, della Competition and Market Authority (di seguito, CMA) con funzioni di promozione della concorrenza, sia all’interno che al di fuori del Regno Unito, a beneficio dei consumatori. La CMA assorbirà le funzioni della Competition Commission e dell’Office of Fair Trading, enti che verranno, dunque, aboliti (cfr. section 26) a partire dall’aprile 2014.

La nuova autorità sarà un dipartimento indipendente dal Department for Business, Enterprise and Regulatory, proprio al fine di assicurare la libertà decisionale della stessa rispetto agli organi governativi. Allo stesso fine, la legge di riforma ne ha disciplinato sia la struttura di governance che i procedimenti decisionali.

In particolare, la CMA sarà composta da un Presidente, un consiglio ed un panel nominati dal Segretario di Stato (cfr. Schedule 4 dell’Enterprise and Regulatory Reform Act). Il consiglio sarà responsabile per le politiche generali e strategiche e per l’individuazione degli obiettivi dell’autorità, nonché per il controllo interno alla stessa ed avrà anche potere decisionale (ad esempio, nella prima fase di controllo delle concentrazioni). I membri del consiglio saranno al massimo cinque e saranno in carica per non più di cinque anni. Non più di metà dei membri dello stesso potranno far parte dello staff dell’autorità ed almeno un membro dovrà sedere nel panel. Quest’ultimo organo è composto, invece, da esperti indipendenti (equivalenti agli odierni membri della Competition Commission) ed avrà la funzione di condurre investigazioni specifiche in tema di concentrazioni e mercato.

Alcune competenze in materia di protezione dei consumatori, in precedenza rimesse in capo all’Office of Fair Trading, saranno trasferite al Citizens’ Advice ed il Trading Standards Institute che sarà responsabile per gran parte delle attività di educazione del consumatore e regolazione in materia.

In linea generale, l’obiettivo dell’istituzione della CMA è quello di fornire una guida pratica, unica e coerente allo sviluppo delle politiche di concorrenza, processi più veloci e meno onerosi, nonché una maggiore flessibilità nell’utilizzazione delle risorse.  Inoltre, nelle intenzioni del legislatore inglese, l’istituzione di una singola autorità dovrebbe avere l’ulteriore effetto di creare un regolatore nazionale con un peso specifico maggiore a livello internazionale.

La CMA sarà operativa dall’aprile 2014, anche se formalmente costituita già da questo ottobre, ed avrà maggiori poteri investigativi rispetto ai sostituendi enti, nonché poteri di intervento preventivo, soprattutto in tema di concentrazioni.

Per consultare l’Enterprise and Regulatory Reform Act del 25 aprile 2013:

http://www.legislation.gov.uk/ukpga/2013/24/contents.

a cura di Antonio Dell'Atti