Libri di testo digitali, gli editori ricorrono al Tar

29.05.2013

Ricorso degli editori contro il decreto Profumo sugli e-book. “Non ricorriamo contro i libri digitali – spiega il presidente del gruppo educativo dell’Aie, Giorgio Palumbo – ma contro i tempi e i modi di realizzarne la diffusione, che sono in contrasto rispetto alla legge votata dal Parlamento e non tengono conto delle carenze infrastrutturali delle scuole”.

Due infatti gli argomenti criticati dagli editori nel ricorso al Tar rispetto al provvedimento ministeriale: l’adozione “forzata” di testi digitali imposta dal decreto per le classi “capiciclo” (la prima classe della scuola primaria e secondaria) e, in secondo luogo, l’abbattimento previsto dei tetti di spesa del 20%-30% già dall’anno 2014/2015.

a cura di Rosalba Picerno