Partiti politici e sindacati tra modello e attuazione costituzionale

31.12.2016

SOMMARIO: 1. Le ragioni del raffronto. – 2. Partiti e sindacati dal punto di vista dei diritti di libertà: similitudini e differenze tra le discipline costituzionali. – 2.1. La libertà di associazione in partiti. – 2.2. Il requisito del metodo democratico. – 2.3. La libertà di associazione sindacale. – 3. I significati che il termine “attuazione” assume in relazione alle previsioni degli artt. 39 e 49 Cost. – 3.1. Attuazione e mancata attuazione. – 3.2. Attuazione-limitazione e attuazione-attribuzione. – 4. Ragioni e conseguenze della mancata attuazione. – 4.1. L’inattuazione dell’art. 49 Cost.: da sintomo di forza a fattore di debolezza dei partiti. – 4.2. Il “congelamento” del modello regolativo previsto nell’art. 39 Cost. – 5. L’attuazione degli art. 39 e 49 Cost. nel dibattito pubblico attuale: le proposte di legge in discussione. – 5.1. La “legge sui partiti”, tra tentativi e risultati parziali. – 5.2. L’art. 39 Cost.: attuazione o revisione? – 6. Conclusioni.

 

ABSTRACT

Lo studio si propone di evidenziare i principali tratti che contraddistinguono, per similitudine o per differenza, la disciplina costituzionale di due forme associative che, nello svolgimento della vita pubblica repubblicana, hanno sovente mostrato punti di contatto o addirittura di sovrapposizione: partiti politici e sindacati dei lavoratori. In questa prospettiva, a partire dalla disamina degli artt. 39 e 49 Cost., si evidenziano le caratteristiche tipiche dei diritti in essi contenuti, nonché il diverso significato che il concetto di “attuazione” è suscettibile di assumere con riguardo a ciascuno di essi; a quest’ultimo riguardo, dopo aver constatato come in entrambi i casi sia carente e frammentario l’intervento integrativo e specificativo del legislatore ordinario, se ne indagano le ragioni e se ne rimarcano le conseguenze. Dall’insieme delle considerazioni svolte, infine, si traggono alcune rapide osservazioni conclusive nelle quali, tra l’altro, si sottolinea come l’incapacità delle previsioni contenute negli ultimi commi dell’art. 39 sui contratti collettivi di lavoro di affermarsi sul piano della concreta vita dell’ordinamento, lasci sempre più spazio alle ipotesi e agli auspici di un loro complessivo ripensamento.

 

The study aims to underline the main aspects which mark, by similarity or by difference, the constitutional framework of two forms of association which, during the republican public life, often have shown contact points or even overlapping points: political parties and workers unions. In this perspective, starting from the examination of the articles 39 and 49 Const., the essay highlights the characteristics of the rights contained therein, as well as the different meaning that the concept of “implementation” can take with respect to each of them; on this last point, after noting how in both cases a supplementary and detailed intervention of the ordinary legislator is lacking and fragmentary, it investigates the reasons and it underlines the consequences. From all of the previous considerations, finally, the authoress draws some quick concluding observations, in which, among other things, it is stressed that the inability of the provisions contained in the last paragraphs of the art. 39 on collective labor agreements to establish themselves on the floor of the concrete life of the legal system, leaves more space to the assumptions and the wishes of their overall rethinking.

 

Morana

di Donatella Morana


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