Sommario: 1. Una additiva di principio (temporale) a valenza monitoria come zona franca di illegittimità costituzionale latente. – 2. Il seguito giudiziario e legislativo della decisione della Corte Costituzionale sui giudici ausiliari nelle Corti di Appello.
Abstract
La sentenza della Corte Costituzionale n. 41 del 2021 proveniente, con ordinanza di rimessione, da un giudizio in materia di responsabilità civile per la verificazione di un sinistro stradale e la quantificazione dei conseguenti danni sanitari patiti, risulta interessante sotto molteplici profili, anche in esito al periodo pandemico, e pone una serie di dubbi e perplessità sulla reale portata, in termini di bilanciamento ex art. 2 Cost, e di seguito (giudiziario e legislativo), delle fondamentali determinazioni assunte nella decisione, alla luce del valore costituzionale della certezza del diritto. La dichiarazione di illegittimità costituzionale della normativa di riferimento può essere definita come una additiva di principio con monito a scadenza temporale. In questo quadro, il saggio propone una riflessione sul seguito giudiziario e legislativo della decisione in epigrafe.
The Constitutional Court’s ruling No. 41 of 2021 coming, by order of remittal, from a judgment on the subject of civil liability for the occurrence of a road accident and the quantification of the consequent health damages suffered, is interesting in many respects, including in the outcome of the pandemic period, and raises a number of doubts and perplexities about the real scope, in terms of balancing ex art. 2 Const, and of follow-up (judicial and legislative), of the fundamental determinations made in the decision, in light of the constitutional value of legal certainty. The declaration of constitutional illegitimacy of the relevant legislation can be defined as an additive of principle with a time-bound warning. Within this framework, the essay proposes a reflection on the judicial and legislative follow-up to the decision at issue.