Il potere di cui all’art. 100 TULPS, tra presupposti tradizionali e nuove fattispecie

21.09.2021

Sommario: 1. Polizia amministrativa e polizia di sicurezza. Una distinzione teorico-generale con ricadute in punto di competenza. – 2. L’art. 100 TULPS: ratio e presupposti della misura. – 3. Le fattispecie tradizionali. – 4. La reiterata violazione delle ordinanze sindacali. – 5. Incidenza degli accordi di cui all’art. 21-bis d.l. 4 ottobre 2018, n. 113. – 6. Natura discrezionale del potere. – 7. La revoca della licenza. – 8. Procedimento, provvedimento, rimedi.

 

Abstract

Il Ministero dell’Interno ha riepilogato le regole applicative relative al potere di sospensione e revoca delle autorizzazioni per la gestione dei pubblici servizi di cui all’art. 100 TULPS. Tale disposizione prevede che il Questore abbia potere di sospendere e/o revocare, per gravi motivi di ordine pubblico, la licenza avente ad oggetto i pubblici esercizi nei quali siano avvenuti tumulti, disordini o che siano abituale ritrovo di persone che, in generale, costituiscano pericolo per l’ordine pubblico. Si tratta di un potere di pubblica sicurezza che, come tale, segue uno specifico regime; ne deriva l’esigenza di perimetrare la nozione, anche in opposizione alla polizia amministrativa. A riguardo, il presente elaborato offre un’analisi per una comprensione delle diverse situazioni in cui il potere inibitorio può essere posto in essere secondo il disposto normativo di cui all’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

The Ministry of the Interior has summarized the application rules regarding the power to suspend and revoke licenses for the operation of public services under Article 100 TULPS. This provision provides that the Questore has the power to suspend and/or revoke, for serious reasons of public order, the license having to do with public establishments in which riots, disturbances or which are habitual haunts of people who, in general, constitute a danger to public order have occurred. This is a public security power that, as such, follows a specific regime; hence the need to perimeter the notion, even as opposed to administrative policing. In this regard, this paper offers an analysis for an understanding of the different situations in which the inhibitory power can be put in place according to the normative provision of Article 100 of the Consolidated Law of Public Security.

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di Gabriele Trombetta


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