La Regione Abruzzo risponde all’emergenza Coronavirus

18.06.2020

La legge regionale 6 aprile 2020 n. 9 reca le misure straordinarie per il sostegno di a) imprese operanti sul territorio della Regione alla data dell’8 marzo 2020 e dei liberi professionisti e titolari di partita IVA che abbiano subito un danno a causa dell’interruzione o della riduzione dell’attività dovuta ai provvedimenti in materia di sicurezza sanitaria adottati da Stato o Regione; b) persone fisiche e nuclei familiari a rischio di esclusione sociale per effetto dei ridetti provvedimenti; c) enti e associazioni culturali, con priorità  per quelli finanziati dal Fondo Unico per lo Spettacolo, dal Fondo Unico per il Cinema e l’Audiovisivo (FUS) e delle società  ed associazioni sportive di cui alle lettere b), c) e d) del comma 1 dell’art. 3, l. r. n. 2/2018, nonché dei d) Comuni, per garantire la funzione di protezione civile nella fase emergenziale e la continuità  nell’erogazione dei servizi essenziali. In particolare, tra le varie misure approvate, rilevano la sospensione, fino alla cessazione dello stato di emergenza, dei termini di pagamento e riscossione di tutte le imposte e tasse di competenza della Regione, dei pagamenti e rimborsi di mutui e finanziamenti concessi dalle società  partecipate dalla Regione, dei pagamenti dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà  delle ATER; è stata altresì disposta l’erogazione, nei limiti dello stanziamento complessivo pari ad euro 5.000.000,00, di un contributo per l’acquisto di beni di prima necessità  in favore delle famiglie a rischio di esclusione sociale.

 

a cura di Chiara Lieto