Sommario: 1. Orientamento preliminare. – 1.1. …di merito… – 1.2. …e di metodo. – 2. L’affermarsi dell’«educazione civica». – 2.1. Il DPRn. 585/1958 e la Costituzione come «esperienza storica». – 2.1.2. (segue) «Educazione civica» e didattica: primi esemplari, modalità e percorsi di insegnamento – 2.2. Le previsioni contenute nel DM del 9 febbraio 1979 per la scuola media e quelle previste nel DPR 12 febbraio 1985, n. 104 per la scuola elementare. – 2.3. La Direttiva n. 58 dell’8 febbraio 1996 e la propensione verso «nuove dimensioni formative». – 2.4. La legge delega n. 53 del 28 marzo 2003 e il D. Lgs. N. 59 del 19 febbraio 2004. – 2.5. Il Decreto Ministeriale del 31 luglio 2007 utilizzato dal Ministero per la Pubblica Istruzione. – 2.6. La “svolta” (apparente?) operata dal DL del 1° settembre 2008 n. 137, conv. con L.n. 169/2008 e l’integrazione del modello ad opera di successivi interventi (L. n. 222/20012 e L. n. 107/2015). – 3. L’attuale «educazione civica» (ln 92 del 2019): struttura e profili caratterizzanti. – 3.1. (segue) L’incidente trasversalità. – 3.1.2. (segue) Traguardi, competenze e obiettivi specifici di apprendimento: le «Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica». – 4. La previsione di un’atipica valutazione. – 5. L’insegnamento dell’«educazione civica» nell’esame di Stato del secondo ciclo di istruzione. – 6. Brevi conclusioni (sugli esiti dell’indagine).
L’«educazione civica»: una “disciplina” “non disciplina nel sistema di istruzione italiano”?
20.10.2023