Il (crescente) ruolo di mediazione del Presidente della Repubblica

02.05.2022

Sommario: 1. Premessa. – 2. La fisarmonica dei poteri presidenziali. – 3. Le trasformazioni del ruolo presidenziale dopo la cd. I Repubblica. – 4. Il Presidente della Repubblica aldilà della Costituzione formale.

 

Abstract

Nel 1946, l’Assemblea costituente ha istituito la figura del Capo dello Stato. Il Presidente, mediatore imparziale, svolge essenzialmente funzioni procedurali e arbitrali ma, sono a lui attribuiti altresì interventi di carattere istituzionale, indispensabili sia nella fase di formazione del Governo sia in caso di crisi. A fronte di queste attribuzioni formali, giova evidenziare come concreta gestione di questo ruolo sia in gran parte lasciata all’interpretazione e alle scelte presidenziali, spesso segnate da vicende imprevedibili, ma determinanti per suggerire un determinato intervento. In questo quadro, il presente studio offre un’analisi sulla metamorfosi del ruolo del Capo dello Stato, ultimamente sempre più pervasivo di rappresentanza, supplenza e mediazione.

In 1946, the Constituent Assembly established the figure of the Head of State. The President, acting as an impartial mediator, essentially performs procedural and arbitral functions but, interventions of an institutional nature are also attributed to him, which are indispensable both in the formation phase of the government and in the event of a crisis. In the face of these formal attributions, it is worth pointing out that the concrete management of this role is largely left to presidential interpretation and choices, which are often marked by unpredictable but decisive events to suggest a particular intervention. Within this framework, this study offers an analysis of the metamorphosis of the role of the Head of State, lately increasingly pervasive in representation, supplication and mediation.

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di Gian Candido De Martin


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