Appalti e criminalità organizzata

21.05.2020

Sommario: 1. Il nuovo quadro normativo in materia di contratti pubblici. ‒ 1.1. Semplificazione, qualità e trasparenza nelle procedure. ‒ 1.2. Le novità in tema di contrasto alla corruzione e alla mafia. ‒ 2. La normativa sugli appalti e il sistema delle fonti. ‒ 2.1. La sovrapposizione di legislazione statale e regionale in materia di contratti pubblici. ‒ 2.2.  L’innesto della soft law nella normativa sugli appalti. ‒ 3. Criticità croniche del sistema degli appalti. ‒ 3.1. La persistenza di sacche speculative di un mercato non concorrenziale. ‒ 3.2. La perversa interazione tra surplus finanziario e criteri discrezionali di aggiudicazione degli appalti. ‒ 3.3. Il ricorso al general contractor nel settore delle grandi opere. ‒ 3.4. La separazione tra progettazione ed esecuzione – i progetti di fattibilità. ‒ 3.5. La deresponsabilizzazione mediante compliance. ‒ 3.6. La responsabilità della stazione appaltante e quella dell’impresa appaltatrice. ‒ 3.7. Trasparenza e diffusione delle banche dati. ‒ 4. Alcune proposte per rafforzare il contrasto alla corruzione e alla mafia. ‒ 4.1. Il rafforzamento del progetto e il ruolo delle stazioni appaltanti. ‒ 4.2.  Misure di contrasto alla revisione della spesa. ‒ 4.3. Un coerente sistema dei controlli preventivi e successivi. ‒ 4.4. Un Osservatorio nazionale e una banca dati trasparente, completa e interoperabile. ‒ 5. Conclusioni. Una riconfigurazione funzionale del sistema degli appalti pubblici.

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di Giuseppe Di Gaspare


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