Problematiche antitrust dell’accesso alle reti

11.10.2017

Lo scorso 28 settembre si è tenuto a Roma, presso l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), il Convegno “Problematiche antitrust dell’accesso alle reti” (Convegno), organizzato dall’Associazione Elena Messina (AEM), accreditato presso l’Ordine degli Avvocati di Roma.

Dopo i saluti iniziali, il Direttore della Direzione Generale per la Tutela del Consumatore dell’AGCM Giovanni Calabrò, moderatore del Convegno, ha ceduto la parola all’Avv. Filippo Alberti, Vicepresidente dell’AEM, che ha ricordato brevemente la storia e le attività portate avanti negli anni da tale Associazione. Prima dell’inizio dei lavori, si è svolta una simbolica premiazione del Dott. Niccolò Galli, vincitore del Premio di Laurea Associazione Elena Messina – II Edizione, bandito annualmente con il patrocinio dell’AGCM.

Il primo relatore del Convegno è stato il Prof. Angelo Lalli (Università di Roma – La Sapienza), il quale ha effettuato una ricostruzione storica del rapporto tra liberalizzazione e intervento pubblico nei mercati regolati, caratterizzati dalla presenza di un’infrastruttura di rete. Nello spazio finale del Convegno, riservato alle domande degli uditori, il Prof. Lalli ha anche avuto occasione di replicare all’intervento della Dott.ssa Ginevra Bruzzone (Assonime), essenzialmente incentrato sul ruolo delle influenze europee in questo difficile equilibrio pubblico/privato che, in particolare, lo Stato Italiano ha sempre dovuto affrontare.

Il secondo relatore è stato Antonio Buttà, Chief Economist dell’AGCM, che, con specifico riferimento al settore delle telecomunicazioni, ha inteso porre in correlazione le problematiche antitrust “tradizionali” con quelle – più moderne e prospettiche – che potrebbero scaturire dagli inevitabili investimenti che gli operatori del settore stanno realizzando in Italia (e non solo) per rimanere competitivi, a fronte della rapida e crescente innovazione del settore.

Il terzo intervento è stato curato da Carlo Stagnaro (in rappresentanza del Ministero dello Sviluppo Economico) che ha tracciato una davvero interessante analisi dell’evoluzione – assai più lenta di quella avvenuta nel settore delle telecomunicazioni per ragioni storico – politiche – dei mercati energetici -, arrivando a delineare quelle che potranno essere le principali sfide concorrenziali nei prossimi anni, che si svilupperanno intorno alla figura del consumatore, divenuto via via sempre più evoluto (tematica che, ad avviso del Direttore Calabrò, meriterebbe di essere dibattuta in un Convegno ad hoc dedicato esclusivamente a tali aspetti).

L’ultima relazione del Convegno (a cui sono seguiti alcuni interventi dalla platea, tra cui quello del Direttore della Direzione Generale Concorrenza dell’AGCM Andrea Pezzoli) è stata quella dell’Avvocato Tommaso Salonico dello Studio Legale Internazionale Freshfields Bruckhaus Deringer LLP. L’Avv. Salonico, ricollegandosi anche all’intervento del Dott. Buttà (soprattutto, in merito al ruolo chiave degli investimenti nel settore), si è concentrato sull’accesso alle nuove reti di comunicazioni elettroniche, andando ad analizzare quello che è lo stato attuale della regolazione (in particolare, l’attività svolta dal Berec per tentare di inquadrare quelle nuove realtà che, in assenza di una disciplina puntuale, sfuggono all’applicazione della normativa vigente in materia).

a cura di Filippo Alberti