La Deliberazione ANAC sull’esercizio dell’accesso civico “generalizzato”

18.06.2017

In materia di trasparenza amministrativa, tra le più rilevanti modifiche apportate dal decreto di riforma (d. lgs. n. 97/2016 che modifica il d. lgs. n. 33/2013), vi è certamente la figura dell’accesso “generalizzato” di cui all’art. 5, comma 2, della norma, in base alla quale, allo scopo di “favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico, chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione ai sensi del presente decreto, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti secondo quanto previsto dall’articolo 5-bis”.

Pertanto, accanto al tradizionale diritto di accesso procedimentale (di cui all’art. 22 della legge sul procedimento n. 241/1990) e all’accesso civico di cui all’art. 5, comma 1, inteso come diritto di chiunque di richiedere che l’amministrazione adempia agli obblighi di pubblicazione (previsti agli articoli 12 e seguenti), la riforma configura un “diritto di accesso generalizzato” , secondo un modello che evoca il cd. FOIA (il Freedom of Information Act americano).

Tale accesso generalizzato, tuttavia, può essere esercitato all’interno dei confini stabiliti dalle esclusioni e dai limiti indicati dall’art. 5-bis del d. lgs. n. 33/2013 e, in particolare, esso è sottoposto ad eccezioni assolute (inderogabili) e ad esclusioni relative o qualificate indicate, rispettivamente, al comma 3 e ai commi 1 e 2 del citato art. 5-bis.

Su tale complessa materia è intervenuta l’Autorità Nazionale Anticorruzione – ANAC, con l’adozione della Delibera 28 dicembre 2016, n. 1309, contenente Linee guida recanti indicazioni operative ai fini della definizione delle esclusioni e dei limiti all’accesso civico “generalizzato” di cui all’art. 5, comma 2, d. lgs. n. 33/2013.

La Delibera dell’ANAC, oltre a definire gli istituti e le figure in materia, contiene una dettagliata analisi dei limiti e delle eccezioni all’accesso generalizzato che offre un inquadramento sistematico ed indicazioni operative finalizzate ad un corretto esercizio di tale nuovo ed importante diritto.

Giuseppe Cammarota