Cons. St., comm. spec., 30 gennaio 2017, n. 263

06.02.2017

Il Consiglio di Stato ha espresso parere favorevole sul Regolamento concernente gli appalti pubblici di lavori riguardanti i beni culturali. Il Regolamento è stato adottato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in attuazione dell’art. 146, comma 4 del d.lgs. del 18 aprile 2016, n. 50 (Codice degli appalti pubblici e delle concessioni). Pur riprendendo in buona parte la previgente disciplina, lo schema di decreto attiene esclusivamente ai lavori riguardanti beni culturali, riservando al suddetto ambito uno spazio autonomo rispetto alla normativa generale e proponendosi di raccogliere in un unico testo organico la disciplina specifica del settore. Tuttavia, il Consiglio di Stato ha osservato che, per garantire l’effettiva completezza del quadro regolatorio ad hoc, dovrebbero essere attuate in maniera coordinata anche le altre parti del Codice relative ai beni culturali. In secondo luogo, il Consiglio ha segnalato che la scelta di continuità con la disciplina previgente non è giustificata dall’AIR, né sembra adeguatamente motivata la decisione di non ridurre gli oneri amministrativi che la normativa preesistente già comportava, soluzione non in linea con l’intento di semplificazione posto dal legislatore. Inoltre, nel parere, si chiede di eliminare dal testo del Regolamento le disposizioni che costituiscono una mera duplicazione di quanto già contenuto nel Codice, al fine di non appesantire e rendere caotico il quadro regolatorio e per scongiurare l’insorgere di eventuali antinomie non risolvibili in via interpretativa tra fonte primaria e fonte secondaria. Infine, il Consiglio di Stato ha sottolineato l’opportunità di una disciplina più snella per i lavori sotto i 40.000 euro e si è espresso favorevolmente su una delle principali novità contenute nello schema di decreto, ossia la possibilità, in situazioni particolari, di omettere il progetto esecutivo e di affidare i lavori sulla base del progetto definitivo.

a cura di Simona Sannino