Con il d. lgs. 25 maggio 2016, n. 97, pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’8 giugno, è stata riformata la disciplina in materia di trasparenza amministrativa di cui al d. lgs. n. 33/2013.
Il decreto riforma diversi aspetti della disciplina previgente. Tra questi particolare rilevanza assume la previsione del diritto di accesso civico “in senso proprio” che avvicina la legislazione italiana a quella dei Paesi in cui tale istituto è maggiormente radicato; il modello di riferimento, al riguardo, è il Freedom of Information Act (FOIA) statunitense.
Il d. lgs. n. 33/2013, infatti, vincolava l’esercizio del diritto di accesso civico agli obblighi di pubblicazione puntualmente previsti agli articoli 12 e seguenti. A seguito della riforma, invece, il diritto di accesso civico potrà essere esercitato rispetto a documenti, informazioni e dati ulteriori a quelli di cui è obbligatoria la pubblicazione, salvo le eccezioni previste, in particolare, all’art. 5-bis del d. lgs. n. 33/2013 (inserito dal d. lgs. n. 97/2016).
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