L’ESMA accoglie favorevolmente la proposta di istituire un mercato unico dei capitali.

24.06.2015

In data 21 maggio 2015, l’Autorità Europea degli Strumenti Finanziari e dei Mercati (ESMA- European Securities and Markets Authority), ha pubblicato la sua risposta in merito al Libro Verde “Costruire un’Unione dei Mercati dei Capitali”, adottato dalla Commissione Europea il 18 febbraio di quest’anno, allo scopo di promuovere un’iniziativa intesa a liberare fondi per le imprese europee e a stimolare la crescita in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea.

Trattasi di un progetto di notevole importanza, in quanto la creazione di un’Unione dei Mercati dei Capitali migliorerà l’accesso ai finanziamenti per tutte le imprese europee, in particolare per le piccole e medie imprese, consentirà un aumento ed una diversificazione delle fonti di finanziamento offerte agli investitori dell’Unione Europea e di tutto il mondo e renderà più efficace ed efficiente il funzionamento dei mercati, mettendo in relazione gli investitori e coloro che necessitano di investimenti a costi inferiori all’interno degli Stati membri e a livello transfrontaliero.

Difatti, come riportato nel Libro Verde, “Un’Unione dei mercati dei capitali dovrebbe permettere all’Unione europea di avanzare verso una situazione in cui, ad esempio, le PMI possono ottenere finanziamenti con la stessa facilità delle grandi imprese; i costi di investimento e di accesso ai prodotti di investimento convergono in tutta l’UE; diventa sempre più facile ottenere finanziamenti attraverso i mercati dei capitali ed è possibile chiedere finanziamenti in un altro Stato membro senza scontrarsi con inutili barriere giuridiche e di vigilanza”.

L’ESMA, nella sua risposta ai quesiti contenuti nel Libro Verde, appoggia pienamente gli obiettivi proposti e si impegna a lavorare congiuntamente con la Commissione per conseguirli.

Più nel dettaglio, ritiene che la realizzazione di un integrato e ben funzionante mercato dei capitali, può essere considerata l’ultima naturale evoluzione del principio di “libera circolazione dei capitali”. Tale obiettivo può essere conseguito attraverso le seguenti aree di intervento al fine di ottenere la massima efficacia:

–  Maggiore diversificazione dei finanziamenti: è di estrema importanza per il futuro dell’Europa sviluppare delle alternative per integrare il finanziamento bancario tradizionale. Possono essere individuate differenti fonti  alternative in modo da creare un sistema di finanziamento più diversificato con un maggior coinvolgimento di investitori istituzionali o non bancari ed una maggior percentuale di finanziamento diretto sul mercato dei capitali. A giudizio dell’Autorità, l’Unione dei Mercati dei Capitali, nel suo sforzo di condurre ad una maggiore diversificazione dei finanziamenti, deve puntare ad un più elevato livello di tutela degli investitori, in quanto un maggior coinvolgimento di questi ultimi non è solo un mezzo per agevolare  la diversificazione delle fonti di finanziamento della nostra economia, ma è anche determinante nel contribuire alla sua stabilità;

–  Incremento dell’efficienza dei mercati dei capitali europei: nell’ultimo ventennio notevoli sforzi sono stati diretti alla creazione di un mercato unico dei servizi finanziari. Anche nel mercato dei capitali, specialmente negli ultimi anni, sono stati realizzati grandi progressi, in particolare con le riforme volte a stabilire infrastrutture e pratiche di mercato più solide (come quelle sugli strumenti derivati OTC) e ad aumentare la trasparenza delle transazioni e il rafforzamento della tutela degli investitori (MIFID II) o la trasparenza del prodotto. Un’attenzione verso un’applicazione coerente di queste regole consentirà di portare a compimento gli obiettivi dell’Unione dei Mercati dei Capitali;

–  Aumento dell’attrattiva dell’Unione Europea per gli investitori: occorre incrementare la partecipazione degli investitori, accrescere il loro livello di fiducia nei mercati dei capitali e quindi i requisiti per un quadro efficace e solido per la loro tutela. Pertanto, tutte le azioni necessarie alla realizzazione di un’Unione dei Mercati dei Capitali, specialmente quelle che potrebbero garantire un maggior accesso degli investitori al mercato dei capitali, devono incorporare gli obiettivi relativi alla loro tutela, al fine di garantire la lunga durata degli effetti positivi derivanti da queste iniziative.

Per ulteriori informazioni consultare il seguente link:

https://www.esma.europa.eu/news/Press-Release-ESMA-publishes-response-Capital-Markets-Union-Green-Paper?t=326&o=home

Il testo della risposta dell’ESMA al Libro Verde è reperibile al seguente link:

http://www.esma.europa.eu/system/files/esma-2015-856_esma_response_to_ec_green_paper_on_cmu.pdf

Il testo del Libro Verde “Costruire un’Unione dei Mercati dei Capitali” è reperibile al seguente link:

http://ec.europa.eu/transparency/regdoc/rep/1/2015/IT/1-2015-63-IT-F1-1.PDF

 

 

 

 

A cura di Giorgiana Grazioli.