Farmaci: l’Agcm sanziona le imprese Roche e Novartis per un’intesa restrittiva della concorrenza sulla commercializzazione in Italia dei farmaci per patologie della vista.

24.05.2014

L’autorità antitrust italiana ha sanzionato due grandi società nel settore farmaceutico, La Roche e Novartis, per aver posto in essere un’intesa orizzontale restrittiva della concorrenza in violazione dell’art. 101 TFUE, volta ad ostacolare la diffusione di un farmaco per la cura di patologie oculari e favorire quella del prodotto concorrente, molto più costoso del primo.

Dalla complessa istruttoria è emerso che le società hanno concertato, a partire dal 2011, una strategia collusiva finalizzata ad ostacolare la diffusione del farmaco Avastin, diffondendo false informazioni circa la maggiore pericolosità di questo rispetto al prodotto concorrente Lucentis.

È stato accertato che i due farmaci sono basati su una molecola del tutto simile e producono effetti equivalenti per la cura di diffuse patologie oculari. Ciononostante, i prodotti presentano una notevole differenza di costo per iniezione: Avastin ha un costo pari al massimo a 81 euro, mentre quello di Lucentis risulta pari a circa 900 euro (in precedenza, peraltro, il costo superava i 1.700 euro).

Per ostacolare la diffusione di Avastin, le due società hanno intrapreso una differenziazione artificiosa dei farmaci, manipolando la percezione dei rischi dell’uso in ambito oftalmico di Avastin. Ciò è avvenuto con l’obiettivo di una illecita massimizzazione dei rispettivi profitti, derivanti, nel caso del gruppo Novartis, dalle vendite dirette di Lucentis e dalla partecipazione del 33% detenuta in Roche, nel caso del gruppo Roche dalle royalties ottenute sulle stesse tramite la propria controllata Genentech, e un’incidenza diretta sull’equilibrio della spesa sanitaria, sia in ambito pubblico che privato.

Le sanzioni comminate dall’Autorità sono state particolarmente sostanziose, in considerazione della particolare gravità dell’illecito. Secondo l’Agcm, l’intesa avrebbe comportato una maggiore difficoltà nelle possibilità di cura per molti pazienti e un aumento della spesa a carico del Servizio Sanitario Nazionale di circa 45 milioni di euro nel solo 2012, con possibili maggiori costi futuri fino a oltre 600 milioni di euro l’anno.

Il gruppo Novartis è stato condannato a una sanzione di  92 milioni di euro e il gruppo Roche di 90,5 milioni di euro, per un totale di oltre 180 milioni di euro.

 

La decisione dell’Agcm è reperibile al seguente link:

http://www.agcm.it/trasp-statistiche/doc_download/4112-i760-provvedimento.html

a cura di Livia Lorenzoni