Aiuti di Stato: adottato il nuovo Regolamento Generale di Esenzione per Categoria.

16.05.2014

La Commissione Europea ha adottato, in data 21 maggio 2014, il nuovo testo del Regolamento Generale di Esenzione per Categoria (General Block Exemption Regulation- GBER), estendendo ulteriormente il campo di applicazione  dell’esenzione dall’obbligo di notifica preventiva a nuove categorie di aiuti.

Conformemente agli obiettivi della State Aid Modernisation Initiative, il nuovo regolamento favorisce l’assegnazione dei cosiddetti aiuti “buoni”, volti ad incentivare la crescita economica, la creazione di posti di lavoro ed il perseguimento di altri obiettivi di interesse comune. Inoltre, consente alla Commissione di concentrare il suo controllo su quelle misure di aiuto aventi un maggior impatto distorsivo della concorrenza all’interno del mercato unico e di condurre migliori controlli ex post sugli aiuti usufruenti dell’esenzione.

Più nel dettaglio, con l’adozione del nuovo GBER, gli Stati membri potranno assicurare aiuti di importo più elevato in un maggior numero di settori senza doverli notificare alla Commissione per l’autorizzazione preventiva, in quanto è meno probabile che essi conducano ad illecite distorsioni della concorrenza all’interno del mercato unico. In tal modo si ridurranno gli oneri amministrativi per gli Stati membri e per le competenti autorità locali e verrà incrementata la certezza del diritto per i beneficiari degli aiuti.

Nello specifico, le maggiori novità introdotte dal riformato GBER sono le seguenti:

Innalzamento delle soglie di esenzione:  sono state aumentate le soglie di esenzione per  molte misure di aiuto già incluse nel precedente regolamento permettendo, di conseguenza, agli Stati membri di assicurare aiuti di importo maggiore senza doverli previamente notificare alla Commissione;

Introduzione di nuove categorie di aiuti esentati: sono state incluse tali nuove categorie nel GBER:

  • aiuti ai cluster dell’innovazione ed aiuti a favore delle innovazioni di processo ed organizzative;
  • aiuti destinati ad ovviare ai danni causati dalle calamità naturali;
  • aiuti a carattere sociale per il trasporto a favore dei residenti in regioni remote;
  • aiuti per lo sviluppo delle infrastrutture a banda larga;
  • aiuti destinati alla promozione della cultura ed alla conservazione del patrimonio, inclusi gli aiuti a favore delle opere audiovisive;
  • aiuti per le infrastrutture sportive e le infrastrutture ricreative multifunzionali;
  • aiuti agli investimenti per le infrastrutture locali;

 

Semplificazione: sono stati significativamente chiariti e semplificati i requisiti che le misure di aiuto devono soddisfare per poter beneficiare dell’esenzione per categoria;

Estensione delle categorie di aiuto già incluse nel precedente Regolamento. Sono consentite nuove tipologie di aiuti esentati, in particolare: aiuti a favore degli investimenti nelle infrastrutture di ricerca; aiuti per la tutela ambientale e nello specifico aiuti per il risanamento di siti contaminati, aiuti agli investimenti per il teleriscaldamento e per il raffreddamento efficienti sotto il profilo energetico, aiuti agli investimenti per il riciclaggio e il riutilizzo dei rifiuti, aiuti a favore degli investimenti nelle infrastrutture energetiche, aiuti agli investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili; aiuti intesi  a compensare i costi dell’assistenza fornita ai lavoratori svantaggiati; aiuti a finalità reginale al funzionamento nelle regioni ultra-periferiche e nelle zone scarsamente popolate e per progetti di sviluppo urbano. In aggiunta, è stato ampliato l’ambito di applicazione degli aiuti al finanziamento del rischio, sono state semplificate le disposizioni relative agli aiuti alle start-up e viene fornita una più ampia definizione di ‘lavoratore svantaggiato’ per gli aiuti all’assunzione e all’occupazione di lavoratori svantaggiati e di lavoratori con disabilità, in modo da includervi i giovani tra i 15 e i 24 anni, allo scopo di rispecchiare le loro difficoltà ad accedere al mercato del lavoro a causa dell’attuale crisi economica.

Per ulteriori informazioni ed approfondimenti consultare i seguenti link:

http://europa.eu/rapid/press-release_IP-14-587_en.htm http://europa.eu/rapid/press-release_MEMO-14-369_en.htm

Il testo del nuovo Regolamento Generale di Esenzione per Categoria può essere reperito al seguente link: http://ec.europa.eu/competition/state_aid/legislation/forms_docs/gber_regulation_it.pdf

A cura di Giorgiana Grazioli