Diritto della concorrenza: l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato avvia una consultazione pubblica sul sistema di notifica preventiva delle operazioni di concentrazione.

14.05.2014

L’AGCM, in considerazione della modifica apportata all’art. 16, comma 1, della legge n. 287/90 dal d.l. n. 1/2012, che ha ridefinito il sistema di notifica preventiva delle operazioni di concentrazione, ha deliberato di porre in consultazione pubblica la propria comunicazione sul sistema di notifica preventiva delle operazioni di concentrazione.
La novella normativa ha stabilito che, a partire dal 1° gennaio 2013, le due soglie previste dalla legge affinché un’operazione di concentrazione sia soggetta all’obbligo di comunicazione preventiva all’Autorità (relative al fatturato totale realizzato a livello nazionale, rispettivamente, dall’insieme delle imprese interessate e dall’impresa di cui è prevista l’acquisizione) non sono più alternative, bensì cumulative.
La modifica perseguiva il duplice obiettivo di minimizzare, da un lato, lo spreco di risorse impiegate per la valutazione di un numero ingiustificatamente ampio di operazioni di scarso rilievo concorrenziale e, dall’altro lato, il costo sociale determinato da transazioni potenzialmente restrittive della concorrenza che sfuggono al controllo delle concentrazioni. Tuttavia, l’esperienza maturata nel corso del 2013 ha convinto l’Autorità dell’esigenza di un ulteriore aggiustamento, in quanto il secondo obiettivo della riforma non risulta del tutto soddisfatto, essendo rimaste escluse dall’obbligo di notifica alcune concentrazioni di rilievo, non integrando esse la soglia prevista per l’impresa acquisita.
La consultazione è finalizzata a raccogliere il contributo informativo e valutativo dei soggetti interessati sulle proposte di modifica, al fine, da una parte, di recuperare la possibilità di valutare le operazioni di concentrazione potenzialmente problematiche le quali, con l’attuale sistema, non sono soggette all’obbligo di notifica; dall’altra, di non appesantire ingiustificatamente gli oneri che ricadono sulle imprese. In particolare, l’Autorità ha auspicato che i soggetti interessati esprimessero le proprie osservazioni in merito all’opportunità di modificare il sistema di notifica preventiva delle operazioni di concentrazione, prevedendo la riduzione della soglia di fatturato dell’impresa oggetto di acquisizione, attualmente pari a 48 milioni di euro.
L’AGCM ha proposto inoltre una modifica normativa alla stregua della quale le operazioni di concentrazioni dovranno essere comunicate qualora – fermo restando il superamento della prima soglia – la seconda soglia di fatturato sia superata, sempre con riferimento al mercato nazionale, da almeno due delle imprese interessate dall’operazione di concentrazione in esame.
Una volta acquisiti i pareri emersi dalla consultazione pubblica, l’Autorità intende inviare un’apposita segnalazione al Governo e al Parlamento finalizzata ad evidenziare l’opportunità di introdurre una revisione di quanto previsto dalla legge n. 287/90, come novellata dal d.l. 1/2012, in materia di obbligo di comunicazione preventiva delle operazioni di concentrazione.
Il testo della comunicazione è reperibile al seguente link:
http://www.agcm.it/trasp-statistiche/doc_download/4081-consultazionepubblicasogliefatturatopdf.html

a cura di Livia Lorenzoni