Il 24 dicembre 2013 entra in vigore il decreto legge 23 dicembre 2013 n. 145. Norme in materia di servizi pubblici.

12.05.2014

Con l’entrata in vigore del decreto legge del  23 dicembre del 2013, sono state introdotte una serie di disposizioni in materia di servizi pubblici.

L’articolo 1 del decreto contiene misure volte alla riduzione dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, per gli indirizzi strategici dell’energia geotermica, in materia di certificazione energetica degli edifici e di condominio, e per lo sviluppo di tecnologie di maggior tutela ambientale. Tale norma prevede che l’Autorità per l’energia elettrica e il gas aggiorni entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto i criteri per la determinazione dei prezzi di riferimento per le forniture destinate ai clienti finali non riforniti sul mercato libero, tenendo conto delle mutazioni intervenute nell’effettivo andamento orario dei prezzi dell’energia elettrica sul mercato.

Lo stesso articolo dispone inoltre che i produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili titolari di impianti che beneficiano di incentivi sotto la forma di certificati verdi, tariffe omnicomprensive ovvero tariffe premio possono scegliere per i medesimi impianti tra due alternative. Essi possono continuare a godere del regime incentivante spettante per il periodo di diritto residuo, non potendo in tal caso usufruire di ulteriori strumenti incentivanti per un periodo di dieci anni decorrenti dal termine del periodo di diritto al regime incentivante.

In alternativa tali soggetti hanno la possibilità di optare per una rimodulazione dell’incentivo spettante, volta a valorizzare l’intera vita utile dell’impianto. In tal caso il produttore accede a un incentivo ridotto di una percentuale specifica per ciascuna tipologia di impianto, definita con decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, con parere dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, da applicarsi per un periodo rinnovato di incentivazione pari al periodo residuo dell’incentivazione spettante alla medesima data incrementato di 7 anni.

L’art. 6 del decreto, recante misure per favorire la digitalizzazione e la connettività delle piccole e medie imprese, ed in materia di frequenze per il servizio televisivo digitale terrestre, comunicazioni ed editoria, dispone l’adozione di interventi per il finanziamento a fondo perduto, tramite Voucher di importo non superiore a 10.000 euro, conformemente al alla disciplina europea sugli aiuti di importanza minore (“de minimis), ad imprese per l’acquisto di software, hardware o servizi che consentano il miglioramento dell’efficienza aziendale, lo sviluppo di soluzioni di e-commerce, la connettività a banda larga e ultralarga. I voucher potranno altresì finanziare la formazione qualificata, nel campo ICT, del personale delle suddette piccole e medie imprese. Lo stesso articolo introduce inoltre modifiche alla norma sul contributo annuo dovuto dalle imprese titolari di autorizzazione generale per l’installazione e fornitura di reti pubbliche di comunicazioni, prevedendo deroghe per le imprese con un numero di utenti pari o inferiore a 50.000.

Infine, l’art.13 del decreto statuisce, al comma 14, che i gestori di aeroporti che erogano contributi, sussidi o ogni altra forma di emolumento ai vettori aerei in funzione dell’avviamento e sviluppo di rotte destinate a soddisfare e promuovere la domanda nei rispettivi bacini di utenza, devono esperire procedure di scelta del beneficiario che siano concorrenziali, trasparenti e tali da garantire la più ampia partecipazione dei vettori potenzialmente interessati, secondo modalità da definirsi con apposite Linee guida adottate dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto. I gestori aeroportuali devono inoltre comunicare all’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile l’esito delle suddette procedure ai fini della verifica del rispetto delle condizioni di trasparenza e competitività.

Il testo del decreto legge è reperibile al seguente link:

http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto-legge:2013-12-23;145!vig=

a cura di Livia Lorenzoni