La realizzabilità di un'opera deve tener conto del danno pregresso alle bellezze panoramiche (Cons. Stato, Sez. VI, 10-05-2013, n. 2541)

31.05.2013

In materia di tutela delle bellezze panoramiche, l’esistenza di una anteriore lesione arrecata alla zona non rappresenta, da sola, un motivo sufficiente a dispensare dalla verifica riguardante la realizzabilità o la sanabilità di un’opera; anzi, l’eventuale danno pregresso produce la necessità di una indagine ancor più accurata, per scongiurare un maggiore, più grave e definitivo turbamento, dei valori tipici dei luoghi.

a cura di Marco De Giorgi