Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, 11 marzo 2013, recante: Definizione dei criteri e delle modalità con cui ripartire il Fondo nazionale per il concorso dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, nelle regioni a statuto ordinario (Pubblicato in GU n. 148 del 26-6-2013)

31.05.2013

In data 11 marzo 2013 è stato varato, dal Presidente del Consiglio dei Ministri, un Decreto recante definizione dei criteri e delle modalità con cui ripartire il Fondo nazionale per il concorso dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, nelle regioni a statuto ordinario.

Il decreto è stato emanato sulla base della necessità di definire, d’intesa con le Regioni, adeguate percentuali di ripartizione iniziali delle risorse stanziate sul Fondo che permettano un progressivo efficientamento del settore evitando che si producano, nell’immediato, criticità che possano gravare notevolmente sulla regolarità e continuità dei servizi pubblici eserciti all’atto dell’entrata in vigore del presente decreto, nonché sull’opportunità di stabilire modalità che diano alle Regioni la certezza di disporre, almeno per un triennio, di una quota parte del Fondo nazionale, pari al 90% dello stesso, da ripartire sulla base di percentuali, riportate in un’apposita tabella, stabilite anch’esse di concerto con le Regioni stesse, subordinando la  ripartizione della residua quota al raggiungimento annuale degli obiettivi fissati all’art. 16-bis del decreto-legge n.95/2012. L’art. 16-bis stabilisce che i criteri e le modalità con cui ripartire e trasferire le risorse del fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, alle regioni a statuto ordinario, fissati al comma 3, sono diretti ad sollecitare le regioni e gli enti locali a razionalizzare ed efficientare la programmazione e gestione dei servizi di trasporto pubblico locale, anche ferroviario, mediante il soddisfacimento dei seguenti obiettivi: la predisposizione di un’offerta di servizio più idonea, più efficiente ed economica  per il soddisfacimento della domanda di trasporto pubblico; il progressivo incremento del rapporto tra ricavi da traffico e costi operativi; la progressiva riduzione dei servizi offerti in eccesso in relazione alla domanda e il corrispondente incremento qualitativo e quantitativo dei servizi a domanda elevata; la definizione di livelli occupazionali appropriati e la previsione di idonei strumenti di monitoraggio e verifica.

Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 26 giugno 2013.

 

 

Il testo del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri può essere reperito al seguente link:

http://www.dirittodeiservizipubblici.it/legislazione/provvedimento.asp?sezione=dettprov&id=867

a cura di Giorgiana Grazioli