Tar Lazio – Roma, sentenza del 21 settembre 2011, n. 7481 – conferimento di incarico a dirigenti esterni – principio di trasparenza e pubblicità a garanzia dei dirigenti interni

23.05.2012

Qualora “la causa petendi” dell’accertamento della nullità degli atti negoziali si  identifichi “esclusivamente” nell’illegittimità della Delibera di Giunta, cioè nella  contestazione del corretto esercizio del potere amministrativo, va riconosciuta la giurisdizione del giudice amministrativo.

Nel caso in esame si  lamenta l’illegittimità delle  deliberazioni di attribuzione di alcuni incarichi dirigenziali fuori della dotazione organica dell’ente che “è posta alla base” dell’invalidità del provvedimento di conferimento, donde la competenza  dell’A.G.A..

I provvedimenti con cui l’Amministrazione ha deliberato di ricercare  all’esterno professionalità per l’affidamento di individuati incarichi dirigenziali privano la categoria dei dirigenti della  Giunta Regionale  di avere accesso ai posti di Direttore negli stessi indicati, incidendo “fin da subito sulle situazioni  soggettive dei dirigenti interni alla Amministrazione regionale”.

La Regione viola i principi di partecipazione e di trasparenza laddove per l’affidamento di incarichi dirigenziali non abbia coinvolto i dirigenti di ruolo dell’amministrazione, che avrebbero dovuto essere “informati in ordine alle iniziative assunte o anche soltanto di porli in condizione di conoscere quest’ultime”. Né sopperisce a tale carenza  la circostanza dell’esame dei curricula del personale dirigenziale  interno, che può servire a consentire la conoscenza di informazioni da parte dell’Amministrazione ma, comunque, non può sollevare quest’ultima dall’osservanza delle ordinarie regole in materia di trasparenza,  pubblicità e partecipazione”.

a cura di Daniela Bolognino