La Commissione Europea presenta la Comunicazione “Making the internal energy market work”.

03.05.2012

L’Unione Europea necessita di un mercato interno dell’energia competitivo, integrato e trasparente, e che sia in grado di offrire, ai cittadini e alle imprese, forniture di energia al minor costo possibile. Tuttavia, per far fronte alle sfide energetiche e climatiche e per assicurare l’approvvigionamento energetico a prezzi accessibili e sicuri alle famiglie e alle imprese, l’Unione Europea deve garantire che il mercato interno dell’energia sia in grado di operare in modo efficiente e flessibile, in quanto rappresenta uno strumento chiave per la realizzazione di ciò a cui i cittadini europei aspirano di più: crescita economica, occupazione, copertura dei loro bisogni primari  ad un prezzo accessibile e competitivo e uso sostenibile delle risorse limitate.

A tal fine, la Commissione Europea ha presentato, in data 15 novembre 2012, una Comunicazione denominata “Making the internal energy market work” (COM 2012/663), la quale esorta gli Stati membri dell’Unione a intensificare gli sforzi per recepire ed attuare al loro interno la normativa comunitaria sul mercato interno dell’energia, mettendo in evidenza i vantaggi per i cittadini e le imprese derivanti da un mercato europeo realmente integrato. Il documento individua altresì la necessità di ulteriori azioni in una serie di settori, tra cui la tutela dei consumatori, l’applicazione delle regole esistenti e l’investimento nella modernizzazione delle esistenti infrastrutture energetiche, e valuta lo stato di avanzamento del mercato interno dell’energia, il cui completamento è atteso per il 2014.

GÜnther Oettinger, Commissario Europeo per l’Energia, ha affermato che “Quando si tratta del gas e dell’energia elettrica, due cose interessano soprattutto a cittadini e imprese: sicurezza delle forniture e  prezzi sostenibili. Potremo raggiungere questo risultato solo con un mercato europeo dell’energia ben funzionante”.

Di fatti, i benefici derivanti da un mercato interno dell’energia integrato e flessibile sono molteplici:

–         una maggiore scelta e flessibilità per i consumatori, grazie anche a strumenti di confronto dei prezzi che aiutano i consumatori a trovare le offerte migliori;

–         prezzi più competitivi, grazie all’apertura dei mercati, all’incremento del commercio transfrontaliero e ad una maggiore concorrenza;

–         mercati all’ingrosso dell’energia più trasparenti e liquidi. Liquidità e trasparenza sono gradualmente migliorate, negli ultimi anni, per merito di un processo di “market coupling”, un meccanismo di integrazione dei mercati dell’energia elettrica tra gli Stati membri dell’Unione, il quale ha incrementato il commercio transfrontaliero e ha condotto ad una maggiore convergenza dei prezzi;

–         approvvigionamenti più sicuri, mantenendo intatta tutta la capacità  disponibile di generazione di energia elettrica e l’approvvigionamento ai consumatori finali;

–         un più inteso coordinamento e una maggiore trasparenza nelle relazioni energetiche con i paesi terzi. Gli Stati membri dell’Unione hanno riconosciuto la necessità di fare di più per coordinare le loro relazioni energetiche esterne, in particolare nei confronti dei paesi produttori, di transito e consumatori di energia elettrica e gas;

–         un maggior potere dei consumatori di controllare i propri costi energetici, in quanto questi ultimi sono destinati a crescere ulteriormente in futuro a causa, tra l’altro, dell’implacabile domanda globale di carburante e degli investimenti necessari a mantenere e modernizzare le esistenti infrastrutture energetiche dell’Unione;

–         un migliore controllo del consumo attraverso le tecnologie intelligenti. Nuovi servizi energetici aperti a nuovi attori e incentivi di mercato possono aiutare i consumatori a gestire meglio le bollette, consentendo loro di consumare energia in maniera più efficiente e di produrre più facilmente la propria elettricità;

–         una maggiore concorrenza attraverso un miglior accesso alle reti di trasporto. Non è sufficiente avere semplicemente delle reti di trasmissione in loco, ma è altrettanto importante che tutti gli attori del mercato siano in grado di utilizzarle. Di fatti, la mancanza di un accesso aperto e non discriminatorio alle infrastrutture di trasmissione ha impedito ai nuovi entranti di competere lealmente sul mercato;

–          un più efficiente uso e sviluppo delle reti.  I fornitori e gli utenti dovrebbero avere un più facile accesso alle infrastrutture e trarre profitto da costi di transazione più bassi per gli scambi transfrontalieri. A tal fine nuove norme tecniche (linee guida vincolanti, codici) dovrebbero essere adottate per migliorare ulteriormente l’efficienza delle reti di trasporto.

Molti progressi sono stati già raggiunti, nello specifico una maggiore capacità di scelta a disposizione dei consumatori, il contenimento dei prezzi dell’energia all’ingrosso e la garanzia di forniture sufficienti in qualsiasi momento, ma molto ancora occorre realizzare per sfruttare appieno il potenziale di un mercato europeo dell’energia perfettamente integrato.

 

Per ulteriori informazioni ed approfondimenti consultare il seguente link:

http://ec.europa.eu/energy/gas_electricity/internal_market_en.htm

Il testo della Comunicazione “Making the internal energy market work” (COM 2012/663) può essere reperito al seguente link:

http://ec.europa.eu/energy/gas_electricity/doc/20121115_iem_0663_en.pdf

a cura di Giorgiana Grazioli