Corte di Cassazione Civile, sen. 14652/2010 – Norme in materia di pubblicità sanitaria e di repressione dell'esercizio abusivo delle professioni sanitarie

21.05.2010

Come ribadito anche da Cass., Sez. 2^, 9 marzo 2010, n. 5727, in questa sua nuova pronuncia la Corte conferma l’interpretazione secondo cui la legge del 5 febbraio 1992, n. 175, recante “Norme in materia di pubblicità sanitaria e di repressione dell’esercizio abusivo delle professioni sanitarie”, comminando la sospensione dall’esercizio professionale a carico di coloro che effettuino pubblicità senza l’autorizzazione ovvero con mezzi e forme non disciplinati dalla legge, non prevede una contravvenzione amministrativa ma una fattispecie di illecito disciplinare; e che pertanto va escluso che detta legge abbia comportato la tacita abrogazione del R.D. 27 luglio 1934, n. 1265, art. 201, (Approvazione del testo unico delle leggi sanitarie), che assoggetta a sanzione amministrativa pecuniaria la violazione delle norme sulla pubblicità in materia sanitaria da esso previste.

A cura di Gabriele Ghirlanda