Pubblicato il Rapporto Osservasalute 2008

19.03.2009

E’ stato pubblicata la sesta edizione del Rapporto Osservasalute (2008), un’analisi dello stato di salute della popolazione e della qualità dell’assistenza sanitaria nelle Regioni italiane. Dal documento emerge che le Regioni virtuose continuano a migliorare, soprattutto al Nord, mentre aumentano le difficoltà per quelle del Mezzogiorno e del Centro per quanto riguarda la qualità dei servizi sanitari. In particolare, il rapporto rileva che le Regioni spendono, in termini pro-capite, cifre molto diverse per l’assistenza sanitaria: dai 1.581 euro in Calabria ai 1.918 del Molise, fino ai 2.200 per la Provincia Autonoma di Bolzano. ’’Interessante – si legge nel lavoro – notare che nonostante tutto la spesa pro capite sta aumentando, segno di un continuo impegno a livello nazionale nell’investimento per la salute dei cittadini. Tra il 2006 e il 2007 la spesa sanitaria pro capite e’ infatti passata da 1.692 a 1.731 euro’’. Ma la spaccatura e’ evidente: c’e’ un’Italia che ’’va via via migliorando cominciando a cogliere i primi frutti di alcuni anni di attenta programmazione delle politiche sanitarie, che hanno dato impulso a prevenzione e assistenza razionalizzando la spesa, e un’altra Italia, il Sud, che rimane sempre più indietro e in cui si acuiscono le criticità’’.
Le Regioni del Sud dedicano quote molto elevate del loro Pil all’assistenza sanitaria (si arriva fino all’11% in Molise e a più del 9% in Calabria), mentre Regioni come la Lombardia spendono, per soddisfare il bisogno di assistenza sanitaria, il 5% del proprio reddito (dati 2005). In generale, comunque, la spesa nazionale pro capite in materia sanitaria sta aumentando: tra il 2006 e il 2007 e’ passata da 1.692 euro a 1.731 euro per ogni italiano.
Sicilia, Campania e Lazio, nonostante gli sforzi, hanno un deficit che complessivamente rappresenta circa l’83% del disavanzo accumulato a livello nazionale. E tutte le regioni del Sud hanno un risultato negativo anche nel 2007, accompagnate da Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

a cura di Paolo Zuddas