“Normattiva”, approvato il decreto legge che elimina 29 mila leggi desuete

19.01.2009

In vista dell’entrata a regime della banca dati pubblica e gratuita della normativa statale vigente denominata “Normattiva”, è stato approvato nel Consiglio dei ministri del 20 dicembre 2008 un decreto legge con cui sono abrogate oltre 29 mila leggi obsolete.

In particolare, sono state selezionate e abrogate tutte le Leggi, i Regi decreti-legge, i Decreti-legge luogotenenziali, i Decreti legislativi luogotenenziali e i Decreti legislativi del Capo provvisorio dello Stato per un totale di oltre 31.000 atti. Di questi, sono stati sottratti quelli ritenuti vigenti in base alle Tabelle allegate al cosiddetto “taglia leggi” (ex lege n. 246 del 28 novembre 2005). Sono così residuati circa 29.000 atti primari di incerta o dubbia vigenza, che comunque è utile abrogare (o ri-abrogare) espressamente.

Per comprendere l’utilità dell’operazione, basti pensare che risultavano ancora formalmente vigenti leggi di chiaro stampo fascista, come ad esempio la legge n. 129 del 19 gennaio1939, istitutiva della Camera dei fasci e delle corporazioni, benché questa fosse stata già soppressa dal r.d.l. n. 705 del 1943.

In tal modo, si è fornito un contributo rilevante alla certezza del diritto, permettendo anche di non dover procedere alla marcatura e all’inserimento nella banca “Normattiva” di circa 29.000 provvedimenti, con cospicui risparmi di spesa, considerando che è stimata in circa 200 euro la marcatura e l’inserimento di un atto legislativo nella banca dati pubblica.

a cura di Antonio Leo Tarasco


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