La “messa a regime” dell’AIR: il dPCM 11 settembre 2008, recante disciplina attuativa dell’analisi dell’impatto della regolamentazione

19.12.2008

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 3 novembre scorso del dPCM 11 settembre 2008, n. 170, recante “Disciplina attuativa dell’analisi dell’impatto della regolamentazione (AIR), ai sensi dell’articolo 14, comma 5, della legge 28 novembre 2005, n. 246”, si conclude (forse) il lungo periodo di sperimentazione iniziato con la legge 50 del 1999 – Legge di semplificazione per il 1998, che ha introdotto l’AIR nel nostro ordinamento.
Infatti, il nuovo regolamento, pur rinviando ad una successiva direttiva del Presidente del Consiglio la determinazione di contenuti, metodi di analisi e modelli di AIR, dispone anche che “in sede di prima applicazione” le amministrazioni provvedano alla redazione delle relazioni AIR in conformità al modello allegato e che le stesse siano condizione di procedibilità (con le esenzioni e le esclusioni che si vedranno) per l’esame in Consiglio dei Ministri o l’invio al parere del Consiglio di Stato.
Nelle pagine che seguono, dopo una prima introduzione al tema dell’analisi di impatto della regolamentazione, si approfondiranno le disposizioni della legge 246/2005 e del dPCM, evidenziando le modifiche apportate al testo a seguito dei numerosi rilievi formulati nei quattro pareri resi dal Consiglio di Stato.
Infine, si esamineranno le prospettive di sviluppo del nuovo strumento e le problematiche da risolvere per un suo proficuo utilizzo.

di Giovanni Savini


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