Il lavoro quale fondamento della Repubblica

08.09.2008

(relazione introduttiva del seminario su LAVORO E COSTITUZIONE del Centro V. Bachelet, LUISS G CARLI , Roma 16 luglio ’08 )

Parte 1: Lavoro e lavoratori nei principi fondamentali della Costituzione repubblicana
1. Le ragioni di una indagine 2. La contrapposizione extratestuale tra lavoro e capitale come sotteso presupposto ideologico della dottrina dominante 3. L’impossibilità di ricostruire lo svolgimento sistematico del principio fondativo del lavoro nella giurisprudenza della Corte Costituzionale 4. La necessità metodologica di ricercarne le implicazioni nel testo costituzionale nella parte relativa ai diritti e doveri dei cittadini. 5. L’etica del lavoro 6. La riconduzione dei lavoratori nell’orizzonte inclusivo della uguaglianza formale. 7. Conseguente non configurabilità del lavoro come diritto sociale ( art 4). 8. Segue: e del cosiddetto principio di uguaglianza sostanziale nell’art 3, 2° comma.

Parte 2: L’ articolazione della funzione fondativa del lavoro nel testo costituzionale
9. La tutela del lavoro in tutte le sue forme e il divieto di loro discriminazione ( art 35) 10. Il lavoro, quale diritto e dovere, nell’assistenza degli inabili e nella disoccupazione involontaria (art 38) 11. Il lavoro subordinato e la sua rafforzata tutela 12. L’iniziativa economica privata quale forma immediata di lavoro: effettività della sua garanzia nell’ apertura del mercato 13. Il contrasto con l’ utilità sociale come situazione difettiva della concorrenza 14. La speculazione privata come rendita (da non lavoro) 15. Il risparmio come reddito generato dal lavoro. 16. Il lavoro quale fondamento della costituzione economica della Repubblica: un meccanismo autoimplicantesi.

di Giuseppe Di Gaspare


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