Legge 2 Ottobre 2007, n. 160

07.01.2008

E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 230 del 3 ottobre la legge 160/2007 recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 3 agosto 2007, n. 117, recante disposizioni urgenti modificative del codice della strada per incrementare i livelli di sicurezza nella circolazione”. La nuova legge introduce varie modifiche al codice, tra cui quella che riguarda la guida senza patente (ovvero la guida con patente revocata o non rinnovata per mancanza dei requisiti), per cui vengono previste sanzioni penali, quali l’arresto fino a un anno e l’ammenda da euro 2.257 a euro 9.032. Per quanto riguarda la velocità dei veicoli, la legge introduce, tra l’altro, una nuova più grave fattispecie di superamento dei limiti, qualora siano superati di oltre 60 km/h; il superamento di oltre 40 km/h e di non oltre 60 km/h dei limiti massimi di velocità è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 370 a 1.485 euro e alla sospensione della patente di guida da tre a sei mesi. Per la più grave fattispecie del superamento di oltre 60 km/h del limite di velocità, viene prevista una sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 500 a euro 2.000 e la sospensione della patente di guida da sei a dodici mesi. Viene poi introdotto il divieto di tenere acceso il motore durante la sosta e la fermata del veicolo allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria nel veicolo stesso, sanzionando la violazione con il pagamento di una somma da euro 200 a euro 400. Inasprite inoltre le sanzioni relative all’uso di apparecchi radiotelefonici o di cuffie e per la guida in stato di ebbrezza e sotto effetto di sostanze stupefacenti. Sono state, inoltre, inserite delle disposizioni per contrastare il fenomeno delle cosiddette “stragi del sabato sera”, anche attraverso l’obbligo, per i titolari di locali notturni, di interrompere la somministrazione di bevande alcoliche dopo le ore 2 della notte o ad assicurarsi che all’uscita del locale sia possibile effettuare, in maniera volontaria da parte dei clienti, una rilevazione del tasso alcolemico.
a cura di Laura Lamberti