Le “intese” tra i Presidenti delle Camere possono aversi anche ad esame già iniziato dei progetti di legge?

31.05.2007

Nel corso della seduta del 6 marzo 2007 della 1a Commissione Affari costituzionali del Senato, durante la discussione dell’A.S. 129 e abb., in materia elettorale, il presidente Bianco ha informato la Commissione di aver inviato una lettera al presidente del Senato in data 1° marzo 2007 al fine di promuovere un’iniziativa di coordinamento con il presidente della Camera tra l’attività della Commissione e l’omologo organo dell’altro ramo del Parlamento che, come reso noto dagli organi di stampa, si accinge ad occuparsi di materie analoghe.
Il presidente della Commissione ha ricordato in proposito la prassi consolidata vigente tra le due Camere, per cui la priorità di trattazione è sempre riconosciuta al ramo del Parlamento che ha iniziato per primo la discussione.
Dopo che i senn. Pastore (FI), Villone (Ulivo) e Saporito (AN) hanno evidenziato la priorità del Senato nell’esame delle iniziative di revisione della legge elettorale, il sen. Palma (FI) ha fatto presente come non sia possibile raggiungere le “intese” citate dall’art. 51, comma 3, reg. Sen., in quanto percorribili solo per disegni di legge iscritti all’ordine del giorno ma non ancora esaminati, mentre nel caso di specie il Senato ha già avviato l’esame dei disegni di legge.

a cura di Giovanni Piccirilli