Avvalimento dei requisiti “infragruppo”: elementi di criticità del recente orientamento del Consiglio di Stato

10.01.2006

Il Consiglio di Stato ha recentemente affermato che, ove l’avvalimento avvenga nell’ambito di imprese facenti parte del medesimo gruppo imprenditoriale, non vi sia alcuna necessità di fornire la prova, richiesta espressamente dalla normativa comunitaria, circa l’effettiva disponibilità dei requisiti dichiarati ai fini dell’esecuzione dell’appalto, in quanto, la prova sarebbe ravvisabile nell’esistenza dei vincoli del gruppo.

Con la breve nota allegata, l’Autore, con l’intento di aprire un dibattito chiarificatore sul punto, mette in evidenzia alcuni profili di criticità scaturenti dal suddetto orientamento, che, alla luce delle precedenti sentenze della Corte di Giustizia CE, sembra condivisibile, in linea generale, nella sola ipotesi in cui la società “madre” dichiara di avvalersi dei requisiti posseduti da una o più delle società “figlie”, soggette al suo diretto controllo, ma non già nelle altre ipotesi di avvalimento infragruppo, per le quali, l’appartenenza al medesimo gruppo societario non è condizione sufficiente per poter presumere che il concorrente disporrà effettivamente dei mezzi del soggetto avvalso.

di Sergio Caracciolo


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