Nel corso della seduta dell’Assemblea della Camera del 29 settembre 2005, intervenendo per un richiamo al regolamento relativo all’esame del testo unificato delle proposte di legge Soro ed abbinate, recanti Modifiche alle norme per l’elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica (A.C. 2620-2712-3304-3560-5613-5651-5652-5908-6052), gli onorevoli Boccia (Margherita, DL-L’Ulivo), Boato (Misto-Verdi Ulivo) e Ruzzante (Democratici di sinistra-L’Ulivo) pongono le seguenti questioni: a) è possibile derogare alle previsioni temporali di cui all’articolo 79, c.1, r.C., ai sensi del quale il procedimento in sede referente è organizzato in modo tale da assicurare che esso si concluda almeno quarantotto ore prima della data stabilita nel calendario dei lavori?; b) è possibile derogare altresì al termine previsto all’articolo 86, c. 1, r.C. relativamente alla presentazione di proposte emendative (articoli aggiuntivi ed emendamenti), ai sensi del quale queste ultime devono essere presentate in Assemblea entro il giorno precedente la seduta nella quale avrà inizio la discussione degli articoli?
La Presidenza, nel replicare, ricorda come l’osservanza dei termini previsti possa conoscere e abbia conosciuto, nella prassi, talune deroghe: è quanto accaduto sia con riferimento alla prima questione, sia avendo riguardo alla seconda, essendo il termine per la presentazione degli emendamenti stato fissato in misura inferiore alle 24 ore.
E’ possibile derogare ai termini temporali relativi alla fase referente d’esame del provvedimento e a quelli previsti per la presentazione delle proposte emendative ?
18.10.2005