L’eurostat pubblica i risultati di uno studio sul tasso di disoccupazione

06.12.2004

L’Eurostat ha pubblicato recentemente i tassi di disoccupazione regionali relativi al 2003 nell’UE-25.

Si può notare che, nel 2003, 53 delle 254 regioni hanno registrato un tasso di disoccupazione uguale o inferiore al 4,5%, pari alla metà della media dell’UE-25 (9,1%). Tra queste figurano 11 delle 12 regioni dei Paesi Bassi, 8 delle 9 regioni austriache, 18 regioni del Regno Unito e 8 regioni italiane. Anche Cipro e il Lussemburgo hanno registrato tassi inferiori a tale livello, analogamente ad una regione di Belgio, Repubblica ceca, Irlanda, Ungheria, Portogallo e Svezia. All’altra estremità della forbice, 25 regioni hanno registrato un valore uguale o superiore al 18,2%, ossia il doppio della media dell’UE-25: 10 delle 16 regioni polacche, 5 regioni tedesche, 4 regioni francesi (tutti dipartimenti d’oltremare), 3 regioni in Italia, 2 in Slovacchia e una regione in Spagna.

In generale quindi, il tasso di disoccupazione è lievemente aumentato nell’UE25 tra il 2002 e il 2003, passando dall’8,9% al 9,1%, mentre variano dal 2,0% registrato nella regione di Bolzano (Italia), al 31,8% nell’isola della Riunione (Francia).

Per informazioni più dettagliate, è possibile scaricare lo studio dal sito istituzionale www.eurosta.it

a cura di Francesca Trodella