La Commissione europea interviene per proteggere l’ambiente dell’Europa avviando procedimenti di infrazione nei confronti di Francia, Irlanda, Grecia, Italia, Portogallo, Belgio, Regno Unito e Finlandia per mancata conformità alle normative comunitarie sui rifiuti. In particolare si tratta delle normative sulla gestione dei rifiuti in generale, sui rifiuti pericolosi, sulle discariche, sul tenore di mercurio nelle batterie, sui policlorodifenili e sui policlorotrifenili (PCB e PCT), sui rifiuti di imballaggio, sugli oli usati, sui veicoli fuori uso e sui fanghi di depurazione. La normativa in questione intende istituire un sistema armonizzato per la raccolta, il trattamento, lo stoccaggio e lo smaltimento dei rifiuti citati. La Commissione teme che, se gli Stati membri non attueranno correttamente queste normative, dovranno affrontare problemi quali lo scarico illegale di rifiuti oppure una scarsa gestione delle discariche, situazioni che possono causare gravi problemi alla salute pubblica e all’ambiente.
Per maggiori informazioni si veda il comunicato del 24 luglio 2003 (IP/03/1108) consultabile nella Sezione Comunicati Stampa del sito internet della DG Concorrenza Commissione Europea al seguente indirizzo http://www.eu.int/comm/comp