Nella seduta del 29 aprile 2003, nell’ambito dell’esame del disegno di  legge recante misure di adeguamento della Repubblica alla legge  costituzionale n. 3 del 2001 (il cosiddetto disegno di legge La Loggia  –  A.C. 3590),  il deputato Boccia (Margherita, DL-l’Ulivo) osserva che  il Governo impropriamente utilizza la fase dell’espressione dei pareri  sugli ordini del giorno per svolgere di fatto una replica non prevista  ai sensi dell’articolo 88 del regolamento, dove si disciplina l’esame in  Assemblea di tali atti. In tal modo si preclude la possibilità ai  singoli parlamentari di intervenire nuovamente, come invece è consentito  a seguito della replica del Governo al termine della discussione sulle  linee generali, prevista dall’articolo 83, comma 3, del regolamento.
La  Presidenza, nel riconoscere la fondatezza della questione posta,  ricorda che è tuttavia alquanto difficile, nel momento in cui Governo  esprime il parere sugli ordini del giorno, valutare se si tratti di un  giudizio di natura politica, che riapre dunque il dibattito, consentendo  ai singoli parlamentare di intervenire nuovamente.
Può il Governo replicare nel corso della fase di espressione dei pareri sugli ordini del giorno relativi al provvedimento?
24.09.2003