I risultati della rilevazione trimestrale sull’andamento dell’occupazione e della disoccupazione

05.05.2003

L’indagine trimestrale delle forze di lavoro di gennaio 2003, a cura della Direzione Generale per le reti informative e per l’Osservatorio del mercato del lavoro su fonte ISTAT,  ha evidenziato una ulteriore decelerazione del ritmo di crescita dell’occupazione rispetto all’ultima rilevazione.
Dai dati risulta che l’aumento, rispetto ai dodici mesi precedenti, è pari a circa 180 mila unità (+0,8%) e che, rispetto all’ottobre 2002, esso è stato ancora più modesto; come accaduto nelle precedenti rilevazioni, l’incremento occupazionale interessa maggiormente la componente femminile, che ha pesato per oltre il 65% sulla crescita totale.
Riguardo all’offerta di lavoro, essa ha continuato a crescere a ritmo invariato, registrando un incremento dello 0,7% su base annua (+169 mila unità), quasi equamente distribuite fra la componente femminile e quella maschile, contrariamente alle precedenti rilevazioni.
L’occupazione indipendente ha subito una inversione di tendenza, crescendo lievemente (dello 0,3%), rispetto ai dodici mesi prima, mentre rallenta la crescita dell’occupazione dipendente, che cresce solo dell’1%: nell’ambito di quest’ultima, si evidenzia in particolare la conferma della più sostenuta crescita dell’occupazione atipica (a termine e/o a tempo parziale), anche se in forte rallentamento rispetto all’ottobre 2002, rispetto all’occupazione standard (rispettivamente +2,4% e +0,8%). L’occupazione dipendente a termine e quella a tempo parziale, inoltre, crescono rispettivamente del 2,6% e del 2,1%.
Brusca inversione di tendenza nel Mezzogiorno, dove si riduce sia l’occupazione che la stessa offerta di lavoro; continua invece la crescita dell’occupazione nelle restanti aree del paese, ed in particolare nel Nord-Ovest.

Per consultare la ricerca completa di tabelle e grafici:
http://www.minwelfare.it/News/Rilevazione+statistica+forza+lavoro+01+03.htm

a cura di Rosalba Picerno