La Commissione Europea ha redatto, per la prima volta, un l’ampio lavoro di analisi sui sistemi pensionistici europei che sulla base dei contributi predisposti dai singoli Stati Membri nell’ambito delle pratiche del coordinamento aperto.
La proposta di rapporto, che sarà ora discussa con i singoli Paesi e nel Consiglio dei Ministri del Lavoro e degli Affari Sociali, traccia un disegno organico e compiuto della situazione dei Quindici e delinea gli indirizzi dei possibili interventi di riordino, allo scopo di tener conto sia delle realtà di ciascun paese sia dei problemi comuni.
L’Italia ha dato un contributo approfondito alla redazione del rapporto, mettendo in evidenza i risultati che il nostro paese ha potuto realizzare, in un clima di coesione sociale, nel corso del decennio 90, mediante significative riforme i cui effetti positivi sono stati riconosciuti anche in sede europea. Ciò non significa che sono stati risolti tutti i problemi. Anzi, il documento della Commissione europea sottolinea quelle problematicità che il contributo italiano aveva evidenziato e che sono alla base della delega sulla riforma previdenziale che auspichiamo venga approvata nel corso del 2003.
Rapporto della Commissione Europea sulle pensioni
10.01.2003